Vai al contenuto

Udinese, punizione vincente

  • 3 min read

di Umberto Sarcinelli – L’Udinese ritorna a vincere e lo fa nonostante un Lecce molto ben organizzato in campo dall’ex Gotti e condizionato dalle assenze di Giannetti, Payero, Lovric e Thauvin, cioè la spina dorsale del centrocampo e il fantasista-goleador. Vince con una punizione magistralmente calciata da Zamura al 75′, dopo un primo tempo di sofferenza in mezzo al campo, con il Lecce ha fatto registrare il 70% di possesso palla, anche se non ha mai minacciato seriamente la porta di Okoye.

Gotti ha preparato bene la sua partita, imbrigliando la fonte del gioco bianconero, Karlstrom e chiudendo le linee di passaggio a centrocampo, mettendo in sofferenza Ekkelenkamp, mentre l’unico a cercare spazi e misure era Zarraga sulla destra. Così per 35 minuti il Lecce ha dominato il campo, favorito da una certa titubanza dell’Udinese a cui mancava la necessaria velocità per bucare la difesa salentina. e in fase di impostazione si impantanava sotto la pressione degli avversari.

Questo non ha impedito, però, alcune azioni pericolose sotto la porta di Falcone, che al 39′ è stato salvato dal palo su un tiro da fuori area di Zarraga. Nella ripresa la mossa di Runjaic: fuori Brenner, dentro Davis a formare con Lucca un attacco di peso e statura. I risultati si vedono subito con la difesa leccese intimorita dal vigore bianconero e soprattutto dall’avanzamento del suo baricentro del gioco. Al 75′ la svolta della partita, quando al limite dell’area il Lecce perde palla e commette fallo. La posizione è centrale, all’Udinese mancano i tiratori soliti e allora Zemura si propone decisamente in battuta, il tiro che ne consegue ha una balistica perfetta e si infila all’incrocio dei pali rendendo mi possibile ogni intervento di Falcone. Il vantaggio colpisce il morale della squadra di Gotti che non riesce a reagire, mentre l’Udinese può effettuare gli ultimi cambi che congelano il risultato. Kamara entra a sostituire Zumerà che viene dirottato sulla fascia destra sostiuendo Ehizinbue, Bravo affianca Davis al posto di Lucca, mentre Atta rileva Zenmura, in preda ai crampi. I nuovi entrati ci mettono impegno e freschezza e l’Udinese controlla il risultato fino alla fine, conquistando tre preziosissimi punti e mostrando di poter crescere ancora molto.

Cliccando qui sopra per inviare questo modulo, sei consapevole e accetti che le informazioni che hai fornito verranno trasferite a AlpeAdriaSport.it per il trattamento conformemente alle loro condizioni d'uso.

Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Skip to content