Lo snow rugby come anche il beach rugby sono stati inventati in Friuli e da qui hanno esteso la loro popolarità oltre i confini regionali. Siamo oramai giunti alla undicesima edizione della versione di questo gioco studiata per il campo di neve e il 13 e 14 gennaio a Tarvisio ben 40 squadre si affronteranno in un torneo internazionale che riesce a sintetizzare agonismo e puro divertimento, sia per i giocatori che per il pubblico. Questo evento, che apre la serie di iniziative sportive della località, è stato presentato a Udine, nella sede della regione Friuli Venezia Giulia. Il vice presidente della giunta nonché assessore regionale allo sport, Mario Anzil, ha rimarcato il sostegno più che convinto a questo evento e a questa variante del rugby perchè capace di generare un sano divertimento e soprattutto fornisce una delle risposte ad una società contemporanea in cui è sempre più elevato il rischio che i ragazzi smarriscano la gioia del giocare insieme negli spazi aperti , che ha sempre caratterizzato l’umanità, un giocare insieme sostituito definitivamente da quello individuale fatto con gli strumenti informatici in totale solitudine.
Per Anzil una nuova formula per un rugby inclusivo e in linea con le esigenze del presente e del futuro che sa conquistare il pubblico per la sua rapidità e la sua spettacolarità”.
Il torneo è organizzato dall’Associazione Alp Rugby Tarvisio, con la preziosa collaborazione di una cinquantina di volontari che il presidente del sodalizio sportivo, Alberto Stentardo, ideatore dello snow rugby, ha voluto ringraziare. Il torneo, partito 13 anni fa con 6 squadre, tutte irtaliane, oggi vanta formazioni per il 50 per cento italiane, provenienti dal Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Marche, Emilia Romagna, Piemonte e Trentino. Per l’altra metà le squadre provengono da Austria, Germania, Ungheria, Iran, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Croazia. Assenti, purtroppo, due squadre russe, per i motivi a tutti noi noti…il 35 per cento delle squadre, altro dato importante, sono femminili.
Di emozioni e valori legati al rugby, che si evidenziano nel cosidetto terzo tempo, quando di lasciano da parte del sportive ostilità, ha parlato l’assessore allo sport del comune di Tarvisio, Mauro Zamolo, soffermandosi anche sulla collaborazione tra le associazioni presenti sul territorio, che permette una maggiore ottimizzazione delle risorse messe a disposizione.
Il vice presidente del consiglio regionale , Stefano Mazzolini, sia a proposito del rugby che di tante altre attività, ha ricordato che la neve non si vive solamente sullo sci. Questo torneo, in particolare, per il richiamo che produce in termini di affluenza collegata e di curuiosi, rientra tra i grandi eventi del turismo e dello sport. Unico rammarico, l’assenza delle squadre russe, pensando che proprio lo sport, come anche la musica e la cultura, dovrebbero essere motivo di partecipazione al di là dei conflitti, lasciando a questi canali una chance affinchè il dialogo non venga completamente interrotto.
Il torneo snow rugby Taarvisio sarà seguito in diretta televisiva sul canale 77 del digitale terrestre di Media24tv mentre il terzo tempo avrà la collaborazione di Vivaradio.