Il Palazzetto dello Sport di Cordenons ha visto in data 8 maggio 2024 la consegna del riconoscimento “XVI Memorial Andrea e Argia Predonzan”, che viene assegnato ad una giovane promessa della pallacanestro che si sia distinto nell’anno per capacità sportiva e per un comportamento in linea con i principi panathletici.
Questa edizione ha visto la scelta di Andrea Cozzarin, classe 2006, proposto dal Comitato Provinciale della Federazione Italiana Pallacanestro, che ha collaborato ancora una volta per promuovere la manifestazione.
Dal 2004 Il Panathlon Club Pordenone ricorda la figura del socio benemerito Andrea, che militò nel dopoguerra con il Circolo Sportivo San Giusto nella massima serie nazionale, compagno di Rubini, De Grassi, Bradaschia, Cerne, Bullo, Degobbis, Dessenibus, Dolcetti, Salvi, Romanutti e Visintin, che hanno contribuito a scrivere la storia della pallacanestro triestina e nazionale.
Dal 2016 il riconoscimento è diventato Memorial Andrea e Argia Predonzan, in ricordo anche di sua moglie Argia, punto di riferimento e storica presenza protagonista nel Panathlon Club Pordenone e nel Panathlon International, già presidentessa della formazione cittadina di basket femminile.
Andrea Cozzarin gioca con la Società 3S Basket Cordenons nei campionati U19 gold e C Silver. Queste le parole del suo allenatore: “Andrea è un esempio di come lo sport e lo studio possano coesistere armoniosamente. La sua dedizione sia in campo che a scuola dimostra il suo carattere determinato e responsabile. La sua passione per il basket e per la squadra è evidente in ogni suo gesto, come è evidente la sua disponibilità ad aiutare gli altri. In conclusione, Andrea è un atleta talentuoso, determinato e sempre orientato al miglioramento.”
La Presidente del Panathlon Club Pordenone, Elisabetta Villa, e il Past Governatore dell’Area 12 FVG, Paolo Perin, hanno consegnato il riconoscimento ad Andrea Cozzarin prima della partita finale playoff del campionato di serie C Unica tra la 3S Basket Cordenons Intermek e la Dinamo Gorizia, alla presenza del Delegato Provinciale FIP Renzo Varuzza, di un folto pubblico e di molti soci panathleti, festeggiato dalla sua squadra e dall’allenatore Fabio Boccalon, ai quali è stata consegnata una targa etica del Panathlon, riportante le carte dei diritti dei giovani e dei doveri dei genitori nello sport.