Eccezionale poker francese nella prima gara individuale dei mondiali di biathlon in svolgimento a Novo Mesto, in Cekia. Dopo l’oro vinto nella staffetta mista le transalpine dimostrano la loro superiorità grazie a Julia Simon, che non commette errori e va a prendersi la medaglia più preziosa con il tempo di 20’07″5, solo 4″9 prima della compagna di squadra Braisaz-Bouchet, nonostante un errore al primo poligono. Bronzo per Lou jeanmonnot, un errore, e un distacco dalla prima di 40″8. A completare il quartetto c’è anche Chauveau, un errore, e 44″2 di svantaggio. E’ la prima volta nella storia dei mondiali, che una nazione si aggiudica i primi quattro posti.
La sappadina Lisa Vittozzi ha terminato la gara in settima posizione, con un ottimo doppio zero al poligono, mentre sugli sci ha faticato molto, forse per una scelta sbagliata dei materiali. Comunque l’atleta dei carabinieri ha limitato i danni e per la gara a inseguimento di domenica ha tutte le possibilità per arrivare sul podio.
“Non sono molto soddisfatta – ha dichiarato Lisa Vittozzi – ma ho fatto quello che potevo fare. C’è qualcuna che è più forte di me e devo accettarlo. Io mi sentivo abbastanza bene, ma quando ho visto il risultato non ho certo gioito. Per l’inseguimento la gara è aperta”.
Delle altre biathlete azzurre,
Dorothea Wierer è decima a 1’18″9 dalla vincitrice, mentre Samuela Comola commette un errore ma chiude a 2’19″7 e Michela Carrara con quattro errori è a 2’31″9.