Michele Pittacolo torna a gioire su pista. Il portacolori della Pitta Bike ha vinto nell’ultimo fine settimana il titolo tricolore numero 52 della sua straordinaria carriera. L’ennesimo successo è arrivato stavolta nella specialità del chilometro da fermo.
Ai Campionati Italiani pista paraciclismo a Padova, presso il Velodromo Monti, organizzati dalla società Restart Sport Academy in collaborazione con l’Asd 08 Bike, Michele ha saputo trovare il giusto colpo di pedale per imporsi in una specialità, come il chilometro da fermo, nella quale la potenza e l’intensità dell’azione fanno la differenza. Un successo, quello del “Pitta” che conferma le sue qualità.
Il tutto ottenuto, in ogni caso, senza riuscire ad esprimersi nella migliore condizione. Nelle ore precedenti alle gare, infatti, Michele ha accusato dei problemi fisici che gli hanno impedito di correre al meglio in tutte le prove nelle quali era chiamato a recitare da protagonista, al velodromo Monti.
Se, nella gara del chilometro da fermo, ha avuto modo di spingere comunque bene, altrettanto Michele non è riuscito a fare nella specialità dell’inseguimento individuale, prova nella quale è giunto secondo, alle spalle di Riccardo Cadei.
A Padova, in rappresentanza della FCI, la signora Raffaella De Monte, moglie di Michele e membro della Commissione Paralimpica federale, oltre all’immancabile Pepe, primo tifoso del “Pitta”.
Prima dei Campionati italiani su Pista, Michele Pittacolo, nella sua veste di Brand Ambassador della Regione Friuli Venezia Giulia, è stato protagonista di una bella iniziativa, a Cormons, in provincia di Gorizia, in occasione del Cinebike Festival.
Nella cittadina friulana è stato proiettato il docufilm “Tanta strada” (2023), che racconta di un viaggio in bicicletta, tandem e handbike attraverso l’Emilia-Romagna realizzato da nove persone, tra cui alcune con disabilità, per raccontare la bellezza dell’offrire a chiunque, a prescindere dalle proprie possibilità, l’importanza di essere felici attraverso lo sport, la natura e la compagnia. Un film, la cui visione è stata alimentata a pedali, grazie alla collaborazione con CicloCinema, narra – tra sudore e molte risate – che ognuno di noi è una persona diversa dalle altre e che ciascuna ha comunque il diritto a sentirsi parte del tutto.
Nel corso della serata, Michele Pittacolo ha raccontato agli spettatori presenti la sua storia di uomo e di campione paralimpico.