Vai al contenuto

Judo regionale in lutto per la scomparsa di ‘Fredi’ Sacilotto

  • 3 min read

 

Alfredo Sacilotto se n’è andato in silenzio, senza fare troppo rumore, per non disturbare. Se n’è andato con lo stesso garbo che ha segnato tutta la sua vita, durata purtroppo soltanto 55 anni. Che avrebbe compiuto martedì prossimo, martedì 16 gennaio. È stato un malore a fermare il cuore buono e gentile di Fredi, il nickname con il quale tutti conoscevano Alfredo Eusebio Sacilotto, una persona gioviale e dinamica che aveva fatto dello sport, e del judo in particolare, una componente essenziale della sua vita. Ed è stato proprio quel mondo che, per primo, ha espresso sgomento e cordoglio per questa improvvisa perdita. Alfredo Sacilotto, nato in Svizzera ma viveva da sempre a Zoppola, è stato un campione di kata, specialità del judo in cui i giudici valutano la precisione delle coppie nell’esecuzione delle sequenze tecniche prestabilite. I Kata ‘Fredi’, li conosceva bene tutti, ma il Kodokan Goshin Jutsu è stato quello scelto per gareggiare e che gli ha portato risultati di eccellenza con i colori azzurri della nazionale e quelli societari del Judo Kuroki Tarcento: due medaglie d’oro, una medaglia d’argento e due di bronzo agli Europei, quattro partecipazioni ai Campionati del Mondo con un 4°, un 5° e due settimi posti, una Coppa Italia e un Torneo delle Regioni e ben 6 medaglie d’argento. “A seguito di un improvviso malore il mondo dello sport e del judo in particolare ha perso Alfredo (Fredi) Sacilotto. -ha scritto Marika Sato, già moglie di Alfredo e madre dei figli Francesco e Gianluca-cintura nera quinto dan, Fredi era particolarmente attento al mondo dei Kata, nel quale era un punto di riferimento per coloro che si approcciavano agli esami di cintura e alle competizioni. Adorato dai più piccini, Fredi si trasformava sul tatami in uno di loro donando senza risparmio alcuno, gioia e spensieratezza. Persona estremamente solare e umile, Fredi lascia un grande vuoto nel judo friulano. I suoi sorrisi ed insegnamenti continueranno a vivere sul tatami dei cieli. Lascia i figli Francesco e Gianluca ed un vuoto immenso”. Oltre i figli, Alfredo Sacilotto lascia la mamma, il papà, le sorelle, il fratello e le rispettive famiglie e parenti. Il rito funebre si terrà martedì 16 gennaio, proprio nel giorno in cui Alfredo avrebbe compiuto gli anni, alle 15 nella chiesa di Azzano Decimo. 
Alle 19 di lunedì invece, verrà recitato il rosario nella stessa chiesa.  

Cliccando qui sopra per inviare questo modulo, sei consapevole e accetti che le informazioni che hai fornito verranno trasferite a AlpeAdriaSport.it per il trattamento conformemente alle loro condizioni d'uso.

Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Skip to content