Brava Veronica, peccato per un sorteggio che, nella terza giornata delle Olimpiadi a Parigi, ti ha messo di fronte nel primo incontro proprio la giapponese Haruka Funakubo… che poi ha concluso la gara con la medaglia di bronzo al collo. Peccato davvero. Ed il rammarico lo si coglie tutto nelle parole dei genitori-allenatori di Veronica, Monica Barbieri e Raffaele Toniolo, entrambi al suo fianco a Parigi.
“Sono fiero del percorso che ha portato Veronica alla qualificazione Olimpica come numero 10 della WRL Olimpica. -ha detto Raffaele Toniolo- Purtroppo, l’infortunio al GS di Parigi ha pregiudicato il nostro percorso di qualificazione che prevedeva di arrivare qui a Parigi come TdS per evitare fino ai quarti le atlete più pericolose. Purtroppo, dunque abbiamo dovuto saltare alcune competizioni che ci avrebbero fatto arrivare con un ranking migliore a Parigi. Se aggiungiamo il sorteggio del Mondiale con la JPN, poi bronzo, e questo sorteggio dell’Olimpiade possiamo dire che un po’ di sorte meno sfavorevole sarebbe stata ben accetta. Ora pensiamo a sabato quando ci sarà la gara a squadra è Veronica ritornerà sul tatami”.
“Io sono davvero molto fiera del suo percorso -ha commentato invece Monica Barbieri, mamma ed allenatrice di Veronica- e della sua continua ed impressionante crescita e anche del grande lavoro fatto assieme a tutto il team. Veronica è arrivata a questa competizione nel giusto stato di forma sia fisica che mentale. Purtroppo, hanno giocato un ruolo negativo da più punti di vista due importanti infortuni avvenuti negli ultimi mesi ed un sorteggio che non le ha dato certo modo di poter ‘scaldare i motori’ per entrare meglio in gara prima di confrontarsi con le top della categoria. Sono fattori su cui non si può intervenire e vanno messi nel conto, ma Veronica è tanto giovane quanto intelligente e determinata e, come ho detto prima, in costante crescita. In sintesi, per il suo percorso personale ripartirà da una base già estremamente solida, tecnicamente già molto più ampia e strutturata di quel che abbiamo avuto modo di vederla esprimere in gara, e tanto potenziale ancora sviluppare. Prima però il focus è sul mixed team event del prossimo sabato: il parterre olimpico non si è ancora chiuso…”.
Venerdì intanto, sui tatami parigini si batterà nei +78 kg Asya Tavano, l’altra judoka della regione in gara alle Olimpiadi e poi, sabato, la conclusione per il judo con la gara a squadre miste.