Anche la sorte ha messo lo zampino nel Tokyo Grand Slam di Asya Tavano. La prova, disputata sabato e domenica, non è stata favorevole all’atleta friulana che detiene il 19°posto nella classifica mondiale.
Con 506 atleti di 84 nazioni lo Slam a Tokyo è stato molto qualificato, e per la ventunenne udinese, recentemente arruolata nel Gruppo Sportivo Fiamme Azzurra, l’appuntamento giapponese è stata una sfida vera e propria, perché prevedeva la presenza di ben quattro atleti nipponici per categoria di peso.
Non c’è altro paese al mondo in grado di presentare un alto livello di competitività in tutte le categorie così come può fare il Giappone, e se fra le quattro scelte nei +78 kg, il sorteggio ha consegnato ad Asya Tavano la migliore avversaria giapponese, allora sì che è potuto anche parlare di banalissima sfortuna. Perché Maya Segawa, 26 anni, numero 28 del ranking, Asya non la conosceva, ed è stato proprio il fattore sorpresa a remarle contro, nonostante sia stata studiata la giusta tattica da prendere assieme ai tecnici azzurri.
“Questa gara è una delle più toste che mi è capitato di fare finora -ha commentato Asya Tavano dopo la sconfitta-, e lo è stata in tutte le categorie! In questi quindici giorni di allenamento che ci aspettano cercherò di essere costante che è ciò che in questo momento devo migliorare”.
Asya si è fermata a Tokyo al termine del Grand Slam per un training camp di due settimane a cui hanno aderito la maggior parte delle nazioni presenti in gara. Sarà un’altra grande opportunità di confronto e crescita per l’atleta udinese che, nella classifica mondiale, mantiene la sua posizione con vista sulle Olimpiadi.