Il Palatricalle di Chieti ha ospitato la prima prova del Campionato Nazionale di serie A di ginnastica ritmica, Trofeo San Carlo Veggy Good, la tappa che ha dato il via ad una nuova entusiasmante stagione sportiva della disciplina dei piccoli attrezzi e che vedrà le migliori squadre italiane sfidarsi in pedana dopo la pausa del campionato.
Una gara entusiasmante quella della massima serie che ha visto trionfare in questa tappa le campionesse in carica della Ginnastica Fabriano, che lo scorso anno hanno conquistato il settimo scudetto consecutivo. La squadra marchigiana – composta dalla vice campionessa del mondo, l’agente delle Fiamme Oro Sofia Raffaeli accolta in pedana da un applauso assordate dagli oltre mille spettatori e protagonista di due routine con cerchio e clavette dall’altissimo valore tecnico, e dall’aviere dell’Aeronautica militare Milena Baldassarri, insieme a Talisa Torretti – ha totalizzato 134.250 punti relegando sulla piazza d’onore la Raffaello Motto Viareggio con il complessivo di 133.050 punti. Il club toscano è riuscito, grazie agli exploit al cerchio di Chiara Puosi (pt. 32.500), allo stratosferico 37.200 alle clavette della campionessa del Mondo in carica, la tedesca Darja Varfolomev – il punteggio più alto della giornata – e agli acuti di Sofia Sicignano alla palla (pt. 31.800) e di Chiara Badii al nastro (pt. 31.550) a tenersi alle spalle le ginnaste dell’ASU di Udine che hanno potuto contare sull’aiuto della tedesca Anastasia Simakova, che ha messo insieme 35.100 punti al cerchio. Di poco inferiore il risultato di Tara Dragas alle clavette (pt. 34.700). Assicurano il terzo posto del podio anche le performance di Isabelle Tavano alla palla (pt. 30.250) e di Gaia Mancini al nastro (pt. 29.900).
A rincorrere la testa della classifica: Armonia d’Abruzzo (pt. 124.750), San Giorgio ’79 Desio (pt. 123.050), Polisportiva Varese (pt. 118.650), Forza e Coraggio Milano (pt. 117.300), Polimnia Ritmica Romana (pt. 117.100), Eurogymnica Torino (pt. 113.850), Estense Putinati Ferrara (pt. 113.350), Aurora Fano (pt. 112.900) e Pontevecchio Bologna (pt. 109.800).