Vai al contenuto

I Fair Play 2024 del Panathlon Club Alto Friuli

  • 4 min read

Cerimonia nella sede municipale di Tarvisio per la consegna di tre Fair Play 2024: alla carriera, ad un atleta e a uno sport emergente.

I saluti e gli applauditi interventi del Presidente del Panathlon Club Alto Friuli, Roberto Palmieri, del Vicegovernatore dell’Area 12 del Panathlon, Mario Ullian, che ha portato anche il saluto del Governatore, Andrea Ceccotti, e del Sindaco Renzo Zanette sono stati pieni di calore e sono riusciti a trasmettere sia l’importanza del gesto congiunto di Comune e Panathlon Club che la loro condivisione dei valori e del valore dello sport.

Fair Play Panathlon “Alla carriera” a Piergiorgio Baldassini, Panathleta attivo da anni in vari incarichi e ora nella piattaforma web dell’Area 12 e in Commissioni del Panathlon International.

Manager nel turismo, profondamente colpito dal valore del volontariato sportivo esistente nelle comunità ispiratrice di Alpe Adria, li  ha riuniti negli anni 80 con lo Ski Tour 3, una gara di fondo organizzata in comune che ha aperto per un giorno i confini e cambiato la sua vita. Promotore dell’importanza della collaborazione tra sport e turismo è stato Segretario Generale delle candidature Senza Confini ai Giochi Olimpici Invernali 2002 e 2006 – che non hanno ottenuto i Giochi ma hanno scritto nel movimento olimpico un messaggio valido tutt’oggi – delle Universiadi Invernali Tarvisio 2003 e del successo degli  EYOF Lignano 2005 e di ulteriori eventi sportivi. Stella di Bronzo ANSMeS ha sempre sottolineato che chi ha l’onore di salire sul palcoscenico lo deve ai tanti che, spesso sconosciuti e raramente ringraziati, si impegnano e rendono i tre confini così speciali.

Baldassini ha espresso gratitudine il gesto che assume un valore speciale in quanto “arriva dal luogo dove ha imparato dal volontariato sportivo l’essenza dello sport. Uno  spirito che ho avuto l’onore di poter presentare nel mondo olimpico . Ritengo che il riconoscimento appartenga non a me ai tanti che silenziosamente operano e rendono i tre confini così speciale. Un luogo ove sono stato accolto subito come amico e che sento come mia terra di adozione.”

Il Fair Play all’atleta è stato assegnato ad Andrea Tarlao che si è avvicinato al ciclismo all’età di otto anni sulle orme del papà Riccardo. Il suo idolo sportivo è Miguel Indurain, uno che ha fatto la storia del ciclismo, al quale si è sempre ispirato, soprattutto per le caratteristiche di passista e cronoman. A Tokyo 2020 non ha vinto medaglie ma se ne avesse vinta una l’avrebbe dedicata al nonno Aldo, argento alle Olimpiadi di Londra del 1948 nella disciplina del canottaggio che prima della sua scomparsa gli disse di cercare di batterlo. Non ci è riuscito ma ci è andato vicinissimo: un 6 posto nei Giochi. Accanto questo un lungo palmares fino al record mondiale di ciclismo gara sull’ora nel velodromo Fasssa Bortolo di Montichiari nel 2014 .

Infine il Fair Play agli Sport Emergenti è stato assegnato all’Associazione “KEN E ZEN ICHI NIYO” che ha iniziato la sua attività a Tarvisio nel 1998. Presenti con alcuni giovani atleti e il Maestro Romano Cimenti, l’Istruttore Sigfrido Ferro e la Cintura Nera Enrico Toniutti. (us)

 

 

 

 

Cliccando qui sopra per inviare questo modulo, sei consapevole e accetti che le informazioni che hai fornito verranno trasferite a AlpeAdriaSport.it per il trattamento conformemente alle loro condizioni d'uso.

Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Skip to content