Le condizioni del campo sono mutate in maniera molto marcata domenica, quando si è palesato un vento forte e teso, che ha reso i fairway ancora più veloci e l’obbligo, per tutti, di curare gli attacchi alla bandiera per evitare che la palla scappasse via…
Infatti i punteggi sono cambiati a loro volta, ma non per Gaj, che ha vinto anche il Day 2, “accontentandosi” di un -2 (4 birdie e 2 bogey), tallonato ad un solo colpo di distanza da Vasja Kovač (per lui 8 birdie ma anche 3 bogey e 2 doppi bogey). Al terzo posto con “par” Leon Sunter e Denis Mlekuž (quest’ultimo di Bovec).
Tutti i partecipanti hanno preso poi parte alla parte conviviale delle due giornate, con il pranzo e le premiazioni, complimentandosi con gli organizzatori per la qualità del campo, praticamente perfetto, grazie anche al lavoro dei giardinieri e agli investimenti fatti nei mesi scorsi per ottenere un manto erboso di altissimo livello.
Ricordiamo che nella terminologia del FootGolf (che prende spunto da quella del golf) “par” significa completare la buca con il numero di colpi previsti, “birdie” con un colpo in meno, “eagle” con due colpi in meno, “bogey” con un colpo in più e “hole in one” con un solo tiro.