di Federico De Ros
Sette trionfi e un’unica disfatta, ma questa sconfitta ha un sapore particolarmente amaro. Nella stracolma “Bruno Bianchi”, con il sostegno caloroso e fragoroso dei tifosi, la Pallanuoto Trieste è stata superata per 10-8 dal Plebiscito Padova nella finale della Final-Four di Euro Cup femminile. È un finale travagliato per l’avventura europea di un team straordinario, che comunque può guardare indietro con orgoglio al percorso compiuto in questa stagione. Nonostante l’impegno totale della squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping, non è stato sufficiente per avere la meglio su un avversario solido e astuto.
L’allenatore Paolo Zizza commenta: “È un vero peccato, abbiamo lottato fino all’ultimo secondo e siamo stati vicini a un traguardo storico. Siamo molto delusi in questo momento, ma abbiamo grandi motivazioni per ripartire e giocare ancora una finale davanti a un pubblico così caloroso.”
La capitana Lucrezia Cergol aggiunge: “Le finali sono così, ci è mancato qualcosa per realizzare il nostro sogno. Ora è difficile, ma guardiamo avanti. Questa partita deve essere un punto di partenza per continuare a crescere.”
Passando alla cronaca della partita, il Plebiscito si porta in vantaggio per 2-0 con le reti di Yaacobi e Casson. Tuttavia, Trieste reagisce e pareggia con Cergol e Gragnolati: 2-2 al termine di un primo tempo molto combattuto. Il match è una battaglia serrata su ogni possesso.
Nel secondo tempo, Meggiato segna in superiorità numerica per il 3-2, ma Colletta pareggia con l’uomo in più (3-3). Millo porta di nuovo in vantaggio il Plebiscito (4-3), ma Cordovani pareggia con una contropiede per il 4-4 all’intervallo.
Nel terzo periodo, le ospiti prendono il sopravvento e si portano sul 7-4 con Meggiato, Yaacobi e Schaap. Zizza accorcia le distanze per Trieste con una rete in superiorità (7-5), ma Bacelle segna per il Padova in superiorità numerica per il 8-5 a 8 minuti dalla fine, un break che si rivelerà decisivo.
Nel quarto tempo, Gragnolati segna dal centro piscina per il -1 della Trieste (8-7), ma Millo gela la “Bianchi” con il 9-7. Cordovani riporta Trieste a -1 con una bella rete (9-8), ma il pareggio non arriva e a 24 secondi dalla fine Yaacobi segna il gol che sigilla il 10-8 e consegna la coppa al Veneto.
Fonte foto: Pallanuoto Trieste