L’impresa sfuma nel finale dopo che nella prima frazione Cividale aveva dato l’impressione di poter riuscire a cogliere entrambe gli obiettivi e sono invece gli ospiti a conquistare il prezioso successo al termine di match equilibratissimo che conferma Cento bestia nera dei ducali con un parziale di 4-0 negli scontri diretti, sommando anche quanto si era visto nella scorsa stagione.6-
In avvio assieme a Lamb, che vince il ballottaggio dell’ultima ora con Cole, Cividale schiera Redivo, Mastellari, Dell’Agnello e Miani mentre Mecacci propone Mitchell, Bruttini, Moreno, Delfino e Archie e la Gesteco si porta subito sull’ 8-0 dopo una tripla dell’americano e del “sindaco” Redivo a 8’02” con il coach ospite a chiamare subito minuto per fermare la partenza a tutto gas dei ducali. La mossa non paga perché il gaucho al rientro infila altri 5 punti in un amen per il 13-2 che carica tutto l’ambiente verso la rincorsa e il tabellone che “vola” sul 20-7 dopo una tripla di Mastellari a 4’43” dalla prima sirena a cui si arriva sul 29-18 con la miglior prestazione offensiva stagionale in un quarto da parte dei gialloblù che hanno tiratosino a qui con il 50% dall’arco (7/14). Alla ripresa del gioco Pillastrini rimescola le carte con Rota, Isotta e Berti sul parquet e i suoi perdono le soluzioni offensive e subiscono anche la fisicità sotto canestro di Cento che si riporta sotto sul 29-24 a 7’32” con conseguente chiamata ai “box” da parte del tecnico di casa che rimanda in campo Redivo e Miani; si riprende con una tripla del capitano Rota ma ora il match è più equilibrato perché Cento fa salire le percentuali e Cividale fatica a trovare soluzioni con il “solito” Mussini si dimostra un fattore contro Cividale e piazzando 3 triple consecutive manda i suoi sul primo vantaggio (37-39) a 2’55” dall’intervallolungo; Cividale accusa il colpo e va sotto sul 37-44 prima che Marangon e Redivo rimettano in pista i ducali con due triple per il 43-44 che anticipano il 43-46 con cui si arriva a metà gara. Alla ripresa del gioco la Gesteco si presenta con gli stessi 5 di partenza e a 6’21” il punteggio certifica l’equilibrio in campo (50-51), con Cividale che si affida alle giocate di Redivo per rimanere incollata ai tentativi di allungo degli ospiti che sfruttano le doti di Archie e i punti di Bruttini nel pitturato per chiudere comunque avanti 58-61 alla penultima sirena. Gli uomini di Mecacci si dimostrano più pronti e cinici nel punire i gialloblù nel pitturato e vanno sul 60-68 a 5’50” dalla fine con i ducali che si aggrappano al loro fuoriclasse per restare nel match: sono due triple di Redivo che mettono il 69-70 a 4’15” e poi è Campani a siglare il 71-70 sempre sfruttando un assist del “Sindaco”. Il finale è, come tradizione vietato ai deboli di cuore, dove Mitchell sale in cattedra con due triple e il tabellone sul 75-76 a 2’00” dopo due punti di Dell’Agnello e 77-76 a 1’32” grazie all’ennesima magia di Redivo che induce Mecacci a chiamare i suoi per un minuto di sospensione. Mitchell castiga ancora i gialloblù alla ripresa e poi Archie segna una tripla siderale che vale il 77-81, mentre Lucio Redivo con il suo trentaduesimo punto fa sperare ancora Cividale con l’ultimo possesso per guadagnare l’overtime dopo l’1/2 di Mussini dalla lunetta che fissa il 79-82 a 11”. Il Gaucho si guadagna tre liberi, ma questa volta la mano fredda trema e fa 2/3 a 8” prolungando la suspense e mettendotutto ancora in discussione. Mussini si presenta di nuovo in lunetta e non sbaglia (81-84). Altro giro per Redivo dalla linea della carità ma poi sono gli ospiti in contropiede a mettere la parola fine alla combattutissima contesa.
Giuseppe Passoni
UEB GESTECO CIVIDALE – SELLA CENTO 83-86
(29-18, 43-46, 58-61)
UEB GESTECO CIVIDALE
Marangon 3, Lamb 9, Redivo 36, Miani 8, Mastellari 3, Rota (k) 5 Vivi n.e., Begni n.e., Berti, Isotta, Dell’Agnello 17.
Allenatore: Stefano Pillastrini
Vice: Federico Vecchi e Alessandro Zamparini
Tiri liberi 12/13, Tiri da due 16/33, Tiri da tre 13/32, Rimbalzi 32 (24 dif. 8 off.).
SELLA CENTO
Mitchell 20, Mussini 16, Bruttini 12, Delfino 6, Kuuba, Palumbo n.e., Bucciol n.e., Toscano (k) 9, Archie 19, Moreno, Ladurner 4.
Allenatore: Matteo Mecacci
Vice: Andrea Cotti e Giuseppe Ferlisi
Tiri liberi 14/20, Tiri da due 21/43, Tiri da tre 7/20, Rimbalzi 36 (21 dif. 15 off.)
Arbitri: Daniele Foti di Milano, Andrea Agostino Chersicla di Lecco e Nicolò Bertuccioli di Pesaro
Spettatori 2.500 circa