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Cividale perde con Cento

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Per la chiusura della prima fase di qualificazione l’impegno che attendeva la Gesteco di Via Perusini era uno di quelli che possono indirizzare l’esito di tutta la stagione, avendo la possibilità di agganciare in classifica la Sella Cento e conquistare anche il prezioso vantaggio nello scontro diretto riuscendo ad infliggere almeno 12 punti di scarto alla compagine di Mecacci, vittoriosa all’andata per 78-67. Pubblico delle grandi occasioni quindi a Cividale per spingere gli uomini di Pillastrini nell’impresa tutt’altro che facile al cospetto di un avversario fino ad ora discontinuo ma ricco di talento, tra cui gli ex APU Palumbo e Mussini e l’olimpionico di Atene 2004 Carlos Delfino, arrivato sulle rive del Natisone con l’intento di dare una bella spallata all’indietro ai rivali e partire con il vento in poppa nella fase ad orologio che alla fine stilerà la classifica finale e deciderà i destini delle due formazioni.

L’impresa sfuma nel finale dopo che nella prima frazione Cividale aveva dato l’impressione di poter riuscire a cogliere entrambe gli obiettivi e sono invece gli ospiti a conquistare il prezioso successo al termine di match equilibratissimo che conferma Cento bestia nera dei ducali con un parziale di 4-0 negli scontri diretti, sommando anche quanto si era visto nella scorsa stagione.6-

In avvio assieme a Lamb, che vince il ballottaggio dell’ultima ora con Cole, Cividale schiera Redivo, Mastellari, Dell’Agnello e Miani mentre Mecacci propone Mitchell, Bruttini, Moreno, Delfino e Archie e la Gesteco si porta subito sull’ 8-0 dopo una tripla dell’americano e del “sindaco” Redivo a 8’02” con il coach ospite a chiamare subito minuto per fermare la partenza a tutto gas dei ducali. La mossa non paga perché il gaucho al rientro infila altri 5 punti in un amen per il 13-2 che carica tutto l’ambiente verso la rincorsa e il tabellone che “vola” sul 20-7 dopo una tripla di Mastellari a 4’43” dalla prima sirena a cui si arriva sul 29-18 con la miglior prestazione offensiva stagionale in un quarto da parte dei gialloblù che hanno tiratosino a qui con il 50% dall’arco (7/14). Alla ripresa del gioco Pillastrini rimescola le carte con Rota, Isotta e Berti sul parquet e i suoi perdono le soluzioni offensive e subiscono anche la fisicità sotto canestro di Cento che si riporta sotto sul 29-24 a 7’32” con conseguente chiamata ai “box” da parte del tecnico di casa che rimanda in campo Redivo e Miani; si riprende con una tripla del capitano Rota ma ora il match è più equilibrato perché Cento fa salire le percentuali e Cividale fatica a trovare soluzioni con il “solito” Mussini si dimostra un fattore contro Cividale e piazzando 3 triple consecutive manda i suoi sul primo vantaggio (37-39) a 2’55” dall’intervallolungo; Cividale accusa il colpo e va sotto sul 37-44 prima che Marangon e Redivo rimettano in pista i ducali con due triple per il 43-44 che anticipano il 43-46 con cui si arriva a metà gara. Alla ripresa del gioco la Gesteco si presenta con gli stessi 5 di partenza e a 6’21” il punteggio certifica l’equilibrio in campo (50-51), con Cividale che si affida alle giocate di Redivo per rimanere incollata ai tentativi di allungo degli ospiti che sfruttano le doti di Archie e i punti di Bruttini nel pitturato per chiudere comunque avanti 58-61 alla penultima sirena. Gli uomini di Mecacci si dimostrano più pronti e cinici nel punire i gialloblù nel pitturato e vanno sul 60-68 a 5’50” dalla fine con i ducali che si aggrappano al loro fuoriclasse per restare nel match: sono due triple di Redivo che mettono il 69-70 a 4’15”  e poi è Campani a siglare il 71-70 sempre sfruttando un assist del “Sindaco”. Il finale è, come tradizione vietato ai deboli di cuore, dove Mitchell sale in cattedra con due triple e il tabellone sul 75-76 a 2’00” dopo due punti di Dell’Agnello e 77-76 a 1’32” grazie all’ennesima magia di Redivo che induce Mecacci a chiamare i suoi per un minuto di sospensione. Mitchell castiga ancora i gialloblù alla ripresa e poi Archie segna una tripla siderale che vale il 77-81, mentre Lucio Redivo con il suo trentaduesimo punto fa sperare ancora Cividale con l’ultimo possesso per guadagnare l’overtime dopo l’1/2 di Mussini dalla lunetta che fissa il 79-82 a 11”.  Il Gaucho si guadagna tre liberi, ma questa volta la mano fredda trema e fa 2/3 a 8” prolungando la suspense e mettendotutto ancora in discussione. Mussini si presenta di nuovo in lunetta e non sbaglia (81-84). Altro giro per Redivo dalla linea della carità ma poi sono gli ospiti in contropiede a mettere la parola fine alla combattutissima contesa.

Giuseppe Passoni

UEB GESTECO CIVIDALE – SELLA CENTO 83-86

(29-18, 43-46, 58-61)

UEB GESTECO CIVIDALE

Marangon 3, Lamb 9, Redivo 36, Miani 8, Mastellari 3, Rota (k) 5 Vivi n.e., Begni n.e., Berti, Isotta, Dell’Agnello 17.

Allenatore: Stefano Pillastrini

Vice: Federico Vecchi e Alessandro Zamparini

Tiri liberi 12/13, Tiri da due 16/33, Tiri da tre 13/32, Rimbalzi 32 (24 dif. 8 off.).

SELLA CENTO

Mitchell 20, Mussini 16, Bruttini 12, Delfino 6, Kuuba, Palumbo n.e., Bucciol n.e., Toscano (k) 9, Archie 19, Moreno, Ladurner 4.

Allenatore: Matteo Mecacci

Vice: Andrea Cotti e Giuseppe Ferlisi

Tiri liberi 14/20, Tiri da due 21/43, Tiri da tre 7/20, Rimbalzi 36 (21 dif. 15 off.)

Arbitri: Daniele Foti di Milano, Andrea Agostino Chersicla di Lecco e Nicolò Bertuccioli di Pesaro

Spettatori 2.500 circa

 

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