La misura sarà lanciata in concomitanza con la 56esima edizione della regata più grande al mondo
Trieste, 26 lug – “Barcolana 56 è la migliore occasione per attivare un progetto pilota della Direzione centrale Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione che punta a diffondere in modo ancora più esteso la cultura green. Il prossimo 1 ottobre sarà lanciata infatti la nuova linea contributiva Eco Eventi Fvg per sostenere tutte quelle iniziative organizzate in Friuli Venezia Giulia caratterizzate da basso impatto ambientale e dal contrasto all’utilizzo della plastica e all’inquinamento”.
Lo ha annunciato oggi a Trieste l’assessore alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro nel corso della presentazione delle iniziative di Barcolana volte a ridurre l’impatto della storica regata velica internazionale sul territorio triestino.
“Rispetto agli strumenti precedenti, Eco Eventi Fvg presenta certamente caratteristiche migliorative – ha sottolineato Scoccimarro -. Oltre a informazioni precise sulla storicità della singola manifestazione, per l’ottenimento del contributo saranno richieste infatti la certificazione di sostenibilità, le misure di mobilità green, l’utilizzo di prodotti regionali a km 0, gli accordi con le associazioni di volontariato per il recupero e la distribuzione del cibo avanzato, i raccoglitori dei mozziconi di sigaretta e le iniziative di educazione ambientale rivolte ai più giovani”.
“Abbiamo deciso di far partire questa nuova linea contributiva in concomitanza con la Barcolana perché si tratta di un evento di respiro internazionale di cui andiamo particolarmente fieri – ha aggiunto l’esponente della Giunta Fedriga -. È ormai un punto di riferimento per il Friuli Venezia Giulia, per Trieste e per il suo mare che attira ogni anno centinaia di migliaia di persone che giungono in città per vedere la regata più grande al mondo ma anche per partecipare alle numerosissime attività collaterali”.
“Grandi manifestazioni come questa rappresentano sempre una sfida per la sostenibilità, in quanto il numero di persone, gli spostamenti, la logistica e le tante attività sono tutti fattori da prendere in considerazione quando si vuole mantenere un corretto equilibrio tra uomo e ambiente. Una sensibilità – ha ricordato Scoccimarro – che da molto tempo fa parte di Barcolana e che sta crescendo e migliorando edizione dopo edizione”.
L’assessore alla Difesa dell’ambiente ha colto l’occasione per rimarcare le linee politiche della Regione in questo settore. “Ci sono amministratori pubblici che decidono, in piena legittimità, di tassare l’utilizzo della plastica, incidendo direttamente sui costi che i cittadini devono sostenere. La nostra visione è invece quella di garantire importanti linee contributive per gli esercenti. Una scelta che siamo convinti dia risultati concreti senza danneggiare gli utilizzatori finali”.
Nel corso della presentazione è stato puntualizzato che tra gli obiettivi prioritari dell’evento c’è proprio la diminuzione del suo impatto complessivo sul territorio e dell’impronta carbonica, la misura che esprime il totale delle emissioni di gas a effetto serra espresse generalmente in tonnellate di CO2 equivalente.
Per questo la start-up Justonearth, utilizzando anche l’intelligenza artificiale, misurerà l’impatto ambientale dell’intero evento, mettendo gli organizzatori nelle condizioni di valutare in futuro come migliorare e rendere la manifestazione via via più sostenibile.
In collaborazione con Regione, Comune, Trieste Trasporti e Trenitalia si punterà inoltre a una riduzione dell’utilizzo delle automobili e con il supporto di AcegasApsAmga sarà migliorata la disposizione dei contenitori temporanei della raccolta differenziata.
Infine con il sostegno della Regione, Barcolana avrà a disposizione circa 18mila bicchieri in tritan riutilizzabili che verranno inseriti nelle sacche di regata. Un primo passo per il contrasto dell’abbandono, spesso incontrollato, di bicchieri di plastica monouso e non riciclabili sul territorio e, alcune volte, persino in mare. ARC/TOF/al