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ATLETICA: AL MEMORIAL DURIGON BRILLA LA LIBERTAS SANVITESE

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Archiviata con successo l’undicesima edizione del Memorial Oreste Durigon di atletica leggera. Sulla pista di Prodolone di San Vito al Tagliamento, per l’organizzazione della Libertas Sanvitese, le migliori prestazioni, com’era del resto prevedibile, sono arrivate dal settore giovanile.

E in particolare da Margherita Cengarle, dell’Atletica 2000 Codroipo, vincitrice dei 300 metri Cadette con il tempo di 39”95: si tratta della quarta prestazione regionale di sempre.

Sfida, nel peso Cadetti, tra i primi due atleti delle graduatorie nazionali: Antony Del Pioluogo (Podisti Cordenons), vincitore con 17 metri e 13, e Giuliano Pagot (Lavarianese) secondo con 15 metri e 85.

Per gli alfieri di casa ad emergere è stato Alex Paolatto nei 300 metri Cadetti con 36”26: tempo che lo spinge al quinto posto nelle graduatorie nazionali di categoria per il 2024.

Ottima la doppietta di Riccardo Marson – primo nei 60 ostacoli Ragazzi con 9”34 – e nel peso con la misura di 14 metri e 84.

Tra gli Esordienti buona performance di Richard Coral nei 50 ostacoli con 9”12.

Da segnalare inoltre i secondi posti di Giordano Infanti nel peso Ragazzi (12 metri e 9), Matteo De Lorenzi nell’alto Cadetti (174 centimetri) ed Alessia Pippo nel lungo Esordienti con 3 metri e 93. Medaglia di bronzo infine per Rebecca Prodani nei 1200 Cadette, Sara Oppizzi nei 1000 Ragazze ed Alberto Giacomini nel peso Cadetti.

In casa Libertas Sanvitese le soddisfazioni sono continuate in occasione dei Campionati regionali di società Allievi e Allieve. La squadra femminile è arrivata quarta nella classifica generale, con 8mila e 111 punti, grazie alla doppia vittoria di Ginevra Cimarosti nei 1500 e 3000 metri, al primo posto di Emma Ingegnoli nel giavellotto con 37 metri e 93, al terzo posto nella staffetta 4×100 (Veronica Bortolussi, Anna Miotto, Rigato Anna, Emma Ingegnoli), al terzo posto di Noemi Maria Bertoia negli 800 metri ed alla prestazione di Anna Rigato nell’alto con 147 centimetri.

Ottavo posto invece per il team maschile che, penalizzato da alcune assenze, ha conquistato con Emiliano Infanti l’unico primo posto: 48 metri e 64 nel giavellotto.

 

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