E’ andato oltre le più rosee aspettative il primo Gran Premio Comune di Ronchis, organizzato dall’Asd PittaBike in collaborazione con il Comune di Ronchis. Valido come 1° GP Nazionale Donatori di Sangue AVIS di Paraciclismo, l’evento era valido anche per il campionato FVG su strada di Paraciclismo, e anche come undicesima prova del Campionato Italiano di Società, oltre che prova finale del Circuito Nazionale di Ciclismo Paralimpico. E’ stato Mario Anzil, il Vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Assessore regionale alla cultura e allo sport, assieme al Sindaco di Ronchis, Manfredi Michelutto, a dare il via alla manifestazione che ha contato una quarantina di iscritti. Al traguardo, invece, c’era il Presidente del Consiglio Regionale Mauro Bordin ad attendere i corridori. Tra i partecipanti, oltre al numeroso contingente azzurro, ha spiccato la presenza del tandem serbo composto da Milan Petrovic e Ivan Stević, quest’ultimo ex professionista, che ha vinto la gara davanti al duo della PittaBike, formato da Pierluigi Sclip ed Emanuele Pestrin, e al duo del Bandiziol Cycling Team Samuele Liani e Paolo Praturlon. Inoltre, Mirko Pini, atleta dell’Active Team La Leonessa ha battuto lo sloveno Jurij Furlanic nella gara riservata alla categoria Mc3. Gli altri successi di categoria hanno sorriso ad Annalisa Baraldo tra le Wc4, a Fabrizio Topatigh nella Mc2, alla friulana Antonella Incristi tra le Wc3, a Marianna Agostini, con Alice Gasparini, nella prova delle WB, a Claudia Cretti tra le Wc5.
Infine, in quella che era la prova più attesa dai tifosi locali, Michele Pittacolo e Andrea Tarlao, il primo tra gli Mc4 e il secondo tra gli Mc5, sono arrivati insieme in parata, prendendosi gli applausi del pubblico di Ronchis di Latisana. “I complimenti ricevuti davvero da tutti – ha poi detto a fine manifestazione Michele Pittacolo, che è Brand Ambassador della Regione FVG – e il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia regalano a tutti noi della Pitta Bike una enorme soddisfazione. Era il primo, grande evento che organizzavamo come Pitta Bike e, grazie al lavoro di tante persone, da mia moglie Raffaella a Mauro Defend a tutti i volontari, siamo riusciti ad allestire una prova di alto profilo, con tanti atleti, provenienti dall’Italia e dall’estero, che hanno onorato l’impegno. Ogni persona presente è andata via con il sorriso da Ronchis e anche il fatto che abbiamo ospitato nel territorio tanti atleti, con le rispettive famiglie e accompagnatori, certifica che abbiamo lavorato tutti assieme nella giusta direzione, per assicurare non solo un alto livello competitivo all’evento, ma anche un riscontro concreto alla presenza di tanti ospiti negli alberghi della zona. La mia gara? Abbiamo fatto corsa assieme ad Andrea Tarlao e l’arrivo in coppia è stato emozionante. Ci tengo a ringraziare le Istituzioni, la Regione, il Comune di Ronchis e tutti gli Sponsor che ci hanno sostenuto in questa iniziativa alla quale intendiamo dare continuità, nei prossimi anni“.