Il cerimoniale è quel settore delle pubbliche relazioni che riguarda la vita di rappresentanza ufficiale.
Il cerimonialista cura la corretta gestione di eventi di rappresentanza degli Enti: dai più piccoli Comuni alla Presidenza della Repubblica applicando il DPCM 14.4.2006 e 8 maggio 2008.(VEDI ALL.1),in occasione di cerimonie, convegni, seminari ed ogni evento pubblico o situazione che coinvolga personalità pubbliche, militari, civili e religiose.
Il cerimoniale è l’insieme delle regole che disciplinano la rappresentanza formale degli enti e dei titolari delle cariche rappresentative di essi ed ha pertanto valenza pubblica (es. se bisogna saper scrivere correttamente un invito, bisogna anche saper bene chi invitare).
Nella vita di ogni giorno, nelle relazioni fra persone, i comportamenti si ispirano a regole. Queste regole, che possono modificarsi a seconda del contesto in quanto sono diversi i rapporti che esprimono, ma nella maggior parte dei casi hanno un valore generalizzato ed uniformemente riconosciuto-si richiamano a principi di galateo. Anche la vita di relazione delle istituzioni pubbliche, dallo Stato, alle Regioni, Province, Comuni e così via, segue regole di comportamento. A differenza di quanto avviene per i rapporti fra persone però tali regole devono essere rispettate, perché esse esprimono il rilievo che le varie istituzioni hanno nell’assetto politico delineato nella nostra Costituzione.
Queste modalità di relazione, con le quali viene reso esplicito il valore che la Costituzione stessa assegna non alle persone ma ai ruoli da esse ricoperti, costituiscono il Cerimoniale. Anche per questo l’attività del cerimoniale deve essere svolta con tanta pazienza ed accortezza, e con tanta sensibilità. Per questo come ci ha insegnato Massimo Sgrelli, il Cerimoniale è un’ arte (click qui per il suo libro).
Leonardo Gambo
Immagine: (Cerimonia del Cambio della Guardia d’Onore oppure Wikipedia