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Udinese, Lucca a e Bjiol regalano la vittoria a Monza

  • 3 min read
Zemura festeggiato dai compagni dopo aver segnato il gol vincente

di Umberto Sarcinelli –  Tutte le statistiche della partita sono a favore del Monza, ma l’unico dato che conta è il risultato finale: 2 a 1 per i bianconeri che si riprendono i tre punti dopo una serie negativa. sfortunata di cinque sconfitte e un pareggio. Runjaic deve far esordire in porta il rumeno Sara per l’infortunio a Okoye, mentre Davis è indisponibile per un malanno muscolare e senza Tourè, squalificato. I due metri e sei del francese sarebbero stati utilissimi per arginare i due metri di Djuric, fortissimo nel gioco aereo, ma Bjiol e Giannetti ( poi Kristensen) arginano il gigante monzese riducendone di molto la pericolosità. L’Udinese schiera una difesa a quattro e una linea mediana che flotta tra i tre e i quattro giocatori a secondo della posizione di Ekkelenkamp che come il famoso gatto nella scatola di Schroedinger che cnon si sa se è vivo e morto e lo si può scoprire solo aprendo il coperchio,  non si sa dove giochi finché non gli arriva la palla.

Nesta ha bisogno della vittoria, Galliani, in tribuna è nervoso e preoccupato, i circa 150 tifosi friulani mostrano con fiducia le loro bandiere. Il Monza preme subito, corre e aggredisce, cerca l’ampiezza del campo per mettere in difficoltà la difesa bianconera chiesi compatta con il centrocampo e contrappone un muro invalicabile agli avversari. Dopo pochi minuti di gio0oco c’è una pausa nel martellare dei brianzoli e l’Udinese ne approfitta, Zemura calcia un traversone perfetto in area sul quale Lucca sceglie bene il tema,po e il colpo per intervenire. L’uno a zero è una doccia fredda sulle bollenti intenzioni del Monza, che sbanda e permette a Lucca di segnare il secondo gol, ma la sua posizione iniziale è in fuorigioco.

Il primo tempo si chiude con la squadra di Nesta che tira di più in porta, tiene maggiormente il pallone fra i piedi, calcia il maggior numero di cross, ottime tanti calci d’angolo, ma non pareggia l’unico tiro in porta dell’Udinese. Un vulnus che Kyriakopoulos cancella nel terzo minuto del secondo tempo, indovinando il pertugio fra le gambe bianconere in una confusa azione in area. L’Udinese sbanda per qualche minuto, poi reagisce affidando al contropiede molte occasioni per  ritornare in vantaggio, Mota colpisce la traversa, ma il Monza non riesce a sfondare il bastione bianconero, anzi è il centrale difensivo Bjiol a segnare il gol della vittoria in contropiede, ben lanciato da Ekkelenkamp. Finisce tra lo scorno dei maniaci della statistica: 30 tiri in porta del Monza, quattro dell’Udinese, più del ss60 per cento di possesso palla dei Brianzoli e 14 calci d’angolo contro l’unico friulano. Ma in classifica i tre punti vanno0 all’Udinese.

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