di Umberto Sarcinelli – L’Udinese si riscatta prontamente dalla sconfitta di Roma e supera i sedicesimi di Coppa Italia sconfiggendo per 3 a 1 la Salernitana. Runjaic fa un abbondante turn over omettendo in campo i nuovi arrivati Modesto, Tourè e dando spazio a Bravo, Zarraga, Zemura e Abankwah. Anche Martusciello dà spazio ai panchinari. La Coppa Italia, ormai da tempo serve specialmente a far giocare calciatori che non hanno altri spazi. Tant’è, ma è partita vera, anche se l’Udinese all’inizio appare lenta e impacciata, quasi intimidita. le azioni sono al rallentatore, ma gli schemi dell’allenatore si vedono chiaramente, a cominciare da un possesso palla che cerca, forse troppo, trame e passaggi di bellezza, ai quali manca un po’ di concretezza. meno di venti miuniuti e arriva il gol bianconero con Bijol che da fuori area calcia un rasoterra preciso che si infila a fil di palo, dopo una lunga azione nell’area salernitana. Il vantaggio sembra aumentare l’autostima dei giocatori di Runjaic, ma ha l’effetto soprattutto di generale sufficienza e rilassatezza in difesa. Lovric si distrae in uscita dall’area e concede palla a Simi che non lascia scampo a Sava. Il primo tempo trascorre con l’Udinese che cerca di riportarsi in vantaggio e con la Salernitana che aumenta la sua aggressività. Al 43′ Vethuis vede scappare in area Payero, alla rincorsa di un pallone invitante, centra in pieno il piede destro e l’argentino si accascia a terra dolorante. All’arbitro Cosso occorrerà rivedere l’azione al video per decretare un inequivocabile rigore che Lucca si incarica di trasformare, Payero, invece, esce in barella, sostituito da Ekkelenkamp che quattro minuti dopo mette comodamente in rete a porta vuota una assist di Modesto. L’argentino difficilRujniac mette in campo il nuovo arrivato Atta, mentre Davis prende il posto di Lucca e Ebosse quello di Touré che da prova di non essere solo una gigante, ma di avere tecnica e visione di gioco, mentre Davis in pochi minuti fa valere tutta la sua esperienza e concretezza.. Prima di uscire Tourè inciampa su Torregrossa in area, rigore che lo stesso Torregrossa si incarica di trasformare, ma al posto di Okoye c’è il debutto di Razvan Sava che blocca il tiro. I tifosi gradiscono e esultano, sabato arriverà in Friuli l’Inter, sarà un’altra storia, ma non un’altra Udinese.