Nelle gare sulla lunga distanza, dei triestini in gara, il miglior risultato è stato quello della Annalisa Cozzarini (Saturnia), che si confrontava con le migliori specialiste della disciplina: la sculler partiva insieme al gruppo delle prime, con le condizioni del mare in peggioramento. Era prima la Francia e poi l’Azerbaijan, a prendere la testa della gara, l’atleta del Saturnia cercava di mantenere il contatto con le battistrada, mentre si faceva sotto anche l’Irlanda. Sul traguardo, oro all’Azerbaijan01 (Diana Dymchenko), argento all’Irlanda (Monika Dukarska), bronzo alla Finlandia (Eeva Karppinen), poi Francia e 5° la Cozzarini.
Nel doppio mix, due barche italiane tra le undici partite, con il triestino Simone Martini (Padova) in coppia con la Armeli (Mondello) e l’altro giuliano in gara, Rosario Sebastiano Panteca (Peloro), assieme alla Lama (DIBI rowing). Una gara difficile, con Finlandia e Francia che prendevano il largo e l’Italia 01 di Martini che rimaneva leggermente attardata, e che cercava di risalire la classifica. Nella seconda parte di gara, migliorava la posizione dell’armo italiano che risaliva fino alla 5° piazza, ma che poi, per una collisione con l’equipaggio polacco, subiva una penalizzazione di 60”, che lo ricacciava in fondo alla classifica. Sul traguardo, Francia, Finlandia e Svezia, 9° posto per Martini e 10° per Panteca.
Nella gara di beach sprint, dopo l’11° posto nei trials, nonostante l’ottima condotta di gara, la Cozzarini veniva eliminata nel recupero dal Portogallo.
Ultimo aggiornamento
24 Giugno 2024, 23:42