Ronchis, 27 maggio
Michele Pittacolo è tornato al successo, conquistando la prova su strada al 5° Memorial Valter Corradin, a Villaverla, in provincia di Vicenza, in Veneto, gara nazionale. Il portacolori della Pitta Bike si è imposto nella categoria Mc4, superando Danilo Giorgio e Antonio Giuzio.
“Siamo partiti assieme agli atleti della categoria Mc5 – racconta Pittacolo, che è Brand Ambassador della Regione Friuli Venezia Giulia – e, a metà gara, siamo andati in fuga assieme ad altri due atleti. Poi, nell’ultimo giro del circuito, sono andato in fuga, staccando gli altri e sono arrivato solitario al traguardo. Una bella prestazione: sono contento di come sia andata”.
Sempre nella categoria Mc4, ottimo quinto posto per l’altro atleta della PItta Bike, Luca Palla, a conferma che il sodalizio friulano sta consolidandosi come una delle principali realtà sportive paralimpiche nazionali.
A Villaverla, la Pitta Bike ha colto anche un secondo, eccellente successo con il tandem di Pierluigi Sclip ed Emanuele Pestrin, che hanno vinto la loro prova. Proprio Sclip, residente a Portogruaro e quindi, per regolamento, eleggibile per il campionato veneto, ha dunque messo in bacheca anche il titolo di campione regionale.
Il prossimo appuntamento agonistico per Michele Pittacolo sarà il campionato italiano assoluto su pista, al velodromo Monti, di Padova, a metà giugno.
Fuori dall’ambito prettamente agonistico, Michele Pittacolo è stato protagonista venerdì 24 maggio del convegno “Innovalp 2024”, a Tolmezzo.
In occasione della partenza della tappa del Giro d’Italia E, da Tarvisio e verso Sappada, in coincidenza con il passaggio del Giro d’Italia in Friuli Venezia Giulia, il campione friulano ha parlato ai ragazzi delle scuole carniche sul tema della diffusione dei valori dello sport. L’iniziativa, allestita da Cramars e Anci, ha permesso di trattare l’argomento delle strategie di sviluppo locale, di valorizzazione delle risorse sportive e dei grandi eventi, con focus sulle opportunità di ingaggio e di crescita dei giovani.
“Sono stato ciclista fin dalle categorie giovanili e poi, dalla sfortuna di un grave incidente nel 2007, ho creato una nuova opportunità: ho girato il mondo e conosciuto persone importanti – ha raccontato Michele Pittacolo, che a Tolmezzo ha coinvolto anche l’amico e compagno di sfide ciclistiche sudamericano Hilario –. Portiamo la testimonianza del fatto che la vita può regalarti soddisfazioni anche nonostante le sfortune che possono capitare lungo il percorso. Un aspetto importante per i giovani è abbinare lo sport alla scuola, perché la pratica sportiva è un insegnamento per la vita, fa capire che si deve sudare con sacrificio per ottenere i risultati. Le famiglie a volte preferiscono stare nei centri commerciali nel week-end, mentre dovrebbero a mio avviso seguire i figli in attività come lo sport per consentire loro di crescere e avere un futuro migliore”.