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Articoli – De Ros Federico

  • 6 min read

Sara Salvadori: una giornata da ricordare nel mondo del Judo italiano

“Oggi è stata un'esperienza memorabile! Sono così contenta di aver vinto il campionato italiano di judo. Mi sono divertita molto e sono estremamente grata alla mia palestra e alla mia famiglia per il loro costante sostegno. Dopo due anni consecutivi al secondo posto, raggiungere il primo posto è stato un risultato incredibile. So che c'è sempre margine per migliorare, ma per ora voglio solo festeggiare questa vittoria con tutti coloro che mi hanno supportato lungo il percorso. Grazie di cuore!”

Queste sono le parole di Sara Salvadori, poco dopo aver conquistato il titolo italiano juniores A1 nella categoria dei 44 kg, sconfiggendo Francesca Chiechi del Judo Kaiden con un ippon e Rachele Ciavurro del Judo Preneste con due wazari.

“Sara è una giovane determinata e motivata”, ha commentato Milena Lovato, il direttore tecnico del Dlf Yama Arashi, che l'ha allenata e seguita durante la gara. “Fa migliaia di chilometri per praticare judo. Questo titolo è meritato.”

Successo dell'ASU a Torino: terzo gradino del podio nella Final Six di ginnastica ritmica

La Final Six della serie A1 di ginnastica ritmica, tenutasi a Torino, ha visto le migliori atlete dei piccoli attrezzi competere per il podio. La squadra dell'Associazione Sportiva Udinese (ASU) si è distinta guadagnando il terzo posto, confermandosi tra le protagoniste della ritmica italiana. La Raffaello Motto Viareggio ha ottenuto il secondo posto, mentre la Ginnastica Fabriano ha conquistato l'oro.

L'allenatrice della squadra friulana, Špela Dragaš, ha raccontato la sfida durante la semifinale, dove nonostante le difficoltà le atlete sono riuscite a risalire la classifica grazie alle performance di Tara Dragaš e Isabelle Tavano. In finale, dopo aver superato Forza e Coraggio di Milano, le ginnaste dell'ASU si sono trovate ad affrontare Viareggio e Fabriano, determinando così la classifica finale.

Špela Dragaš ha espresso la sua felicità e orgoglio per le prestazioni delle ragazze, nonostante l'amarezza per punteggi meno generosi del previsto. Ha sottolineato il valore del terzo posto e l'impegno costante delle atlete, ringraziando la società per il supporto.

Il direttore generale di ASU, Nicola Di Benedetto, ha elogiato l'impeccabile prova delle ragazze e la loro crescita evidente, sia tecnicamente che nella gestione dello stress in gara. Ha assicurato il sostegno della società per il lavoro del corpo tecnico e delle atlete, incoraggiandole a puntare sempre più in alto nel prossimo campionato di serie A.

Riinaugurato lo stadio Zaccaria di Muggia: un nuovo campo a 7 per la comunità

Il campo a 7 dello stadio Zaccaria di Muggia è stato ufficialmente riaperto dopo un'importante opera di ristrutturazione promossa dal Comune. Il progetto, finanziato con circa 200 mila euro provenienti dall'avanzo di bilancio, ha interessato una serie di interventi fondamentali, tra cui la sostituzione completa del manto erboso, dell'impianto di irrigazione, dei fari e della recinzione.

I lavori, avviati lo scorso ottobre, sono stati recentemente completati con l'installazione degli ultimi fari, completando così il progetto di miglioramento dell'impianto. Per celebrare l'apertura del nuovo campo, è stata organizzata una partita di calcio tra i pulcini di Muggia2020 e Zaule, seguita da una gara di rigori tra una rappresentativa composta dalla giunta comunale e dai dirigenti locali, e una squadra formata dai dirigenti delle due società sportive coinvolte.

Celebrazione del centenario: Pallacanestro Trieste e Università di Trieste insieme per valori di eccellenza

La Pallacanestro Trieste e l'Università degli Studi di Trieste hanno annunciato una nuova e significativa collaborazione per celebrare insieme il centenario dell'Ateneo.

Questa partnership sottolinea l'importante sinergia tra il mondo accademico e quello sportivo, mettendo in evidenza il ruolo centrale che entrambe le istituzioni svolgono nel promuovere valori di eccellenza, inclusione e collaborazione non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale nei rispettivi settori.

L'Università di Trieste, punto di riferimento per la conoscenza e l'innovazione da un secolo, ha formato generazioni di studenti, contribuendo in modo significativo al progresso della società.

La Pallacanestro Trieste, con la sua lunga storia di impegno nello sport e nell'inclusione sociale, è entusiasta di partecipare alle celebrazioni di questo prestigioso anniversario.

La canotta storica di Michael Jordan: un'asta da record con Sotheby's

L'asta da record di Sotheby's per la canotta di Michael Jordan indossata nel maggio 1985 durante un match amichevole a Chiarbola, prevede di superare i 500-700 mila euro, partendo da un'offerta di 420 mila dollari. Questo evento storico, avvenuto quasi 40 anni fa, continua a suscitare grandi ricordi nel capoluogo regionale.

La canotta, con il suo iconico numero 23 cucito sulle spalle, fu realizzata da Massimo Piubello, un imprenditore udinese che all'epoca era il fornitore tecnico della squadra Stefanel e il distributore Nike in Italia. Piubello racconta che la richiesta per la creazione della canotta arrivò direttamente da Nike, sponsor di Jordan. All'epoca, Jordan era un giocatore promettente, ma nessuno avrebbe mai previsto la sua ascesa come icona sportiva di fama mondiale.

Pallanuoto Trieste: sconfitta amara e occhi al futuro

A Ostia, la Pallanuoto Trieste conclude il torneo ai piedi del podio dopo essere stata sconfitta dall'Orizzonte Catania nella finale per il bronzo con il punteggio di 12-8, in un incontro estremamente equilibrato. L'allenatore Paolo Zizza ha espresso un po' di dispiacere per il risultato, ma ha sottolineato l'importanza di partite come questa per la crescita della squadra, evidenziando una reazione di carattere dopo la delusione della semifinale. Il team manager Alessandro Maizan ha aggiunto che, nonostante l'assenza dal podio, la squadra si trova allo stesso livello delle altre, cosa che costituisce un buon presagio per i futuri impegni. Tuttavia, ha anche sollevato alcune critiche nei confronti del metro arbitrale.

La partita è stata caratterizzata da diversi momenti salienti, con Marletta che ha aperto le marcature su rigore per l'Orizzonte Catania, seguita dal pareggio di Cergol per la Pallanuoto Trieste. Tuttavia, le siciliane sono riuscite a prendere il controllo del gioco portandosi sul +3 grazie alle giocate di Viacava e ai rigori di Marletta. Trieste ha reagito riducendo lo svantaggio e pareggiando il punteggio, ma alla fine ha dovuto arrendersi alla superiorità dell'Orizzonte Catania, che ha chiuso il match sul 12-8.

Ora la Pallanuoto Trieste si prepara per la Final-Four di Euro Cup femminile che si terrà alla “Bruno Bianchi”, con la prima semifinale contro il De Zaan in programma per sabato 13 aprile alle 17:30.

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