Terza frazione che si apre con i canestri di Cannon e Rodriguez con Udine che si porta sul momentaneo +4. Horton dalla media non sbaglia, poi Alibegovic ruba palla, subisce fallo lanciato a canestro e a gioco fermo realizza entrambe le conclusioni. Notae dai 6,75m è una sentenza, Horton appoggia due punti nel traffico e realizza anche il libero supplementare con i siciliani che tornano in vantaggio (48-46). La razione bianconera trova voce nella tripla di Iris Ikangi, ma Horton realizza nuovamente da dentro il pitturato in una partita che vede le due formazioni non risparmiarsi in nessuna azione. Segnano Horton ed Arletti con la differenza canestri che rimane invariato, poi Mollura smuove ancora gli equilibri del match con un gioco da 4 punti che porta Trapani sul +5, ma Ikangi non è d’accordo e mette a segno un’altra importantissima tripla (56-54). Colpo di scena al PalaShark; Mollura viene espulso dal campo dopo un fallo antisportivo su Alibegovic che realizza a gioco fermo entrambe le conclusioni, la terza frazione si conclude così sul punteggio di 56-56. Pioggia di triple all’alba dell’ultimo quarto, a segno Capitan Monaldi e Pullazi. Notae apre un parziale personale di 4 punti per i granata, Rodriguez aggiunge altri due punti al suo portafoglio aiutato dall’antisportivo fischiato questa volta ad Alibegovic (65-59). Horton viene servito alla perfezione da Marini e segna altri due punti con la formazione di coach Diana che a quattro minuti dalla fine sembra impugnare saldamente i manubri dell’incontro (67-59, massimo vantaggio granata). Da Ros a gioco fermo realizza un libero che interrompe il parziale aperto di 11 punti di Trapani. Marini dai 6,75m non sbaglia, Caroti fa 2/2 sempre a gioco fermo, time out per coach Vertemati per provare a ribaltare nuovamente il risultato. Marini e Pullazi a gioco fermo fanno 2/4, Alibegovic, sempre dalla linea della carità, 2/2 a 2′ dal termine (71-64). Sul finale viene fuori la maggior fame dei granata, merito di aver avuto più lucidità sulle decisioni prese soprattutto sul finale. Udine esce sconfitta e perde la prima partita della fase ad orologio, al PalaShark finisce 78-65 in un punteggio che sicuramente non rende onore alla spettacolarità del match assistito ed all’onore dei bianconeri capaci di rimanere in partita fino agli ultimi minuti.
TRAPANI SHARK – APU OLD WILD WEST UDINE 78-66
(21-21, 38-40, 56-56)
TRAPANI SHARK: Tumminia, Notae 13, Horton 18, Renzi 2, Imbrò, Mian 7, Pugliatti, Pullazi 12, Dancetovic, Mollura 4, Mobio 4, Marini 9, Rodriguez 9, All. Andrea Diana
APU OLD WILD WEST UDINE: Alibegovic 14, Cannon 10, Caroti 7, Arletti 4, Gaspardo 4, Delia 2, De Laurentiis, Da Ros 1, Marchiaro, Monaldi 12, Ikangi 12. All. Adriano Vertemati
Arbitri: Ursi, Barbiero, Attard
Uscito per cinque falli: nessuno
(foto Pappalardo)
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