Fa il suo ingresso in Italia, dunque, un nuovo Mondiale. E con la FIM, Federazione internazionale motociclistica, arriva nel nostro Paese una delle tappe della neonata Coppa del mondo su sabbia denominata Sand Race World Cup. Nel 2024, a ottobre, Bibione ospiterà la quarta prova del calendario sulla splendida spiaggia veneta che in questi anni è stata teatro di gare straordinarie, valide per il Trofeo KTM, ma anche Husqvarna e Gas Gas, oltre che per il campionato Triveneto e il regionale Veneto. Fortemente voluta dalla Federazione internazionale, questa Coppa del Mondo si propone di riportare in auge le gare su sabbia che tanto successo riscontravano negli anni Ottanta e Novanta. Ad aprire la stagione 2024 sarà quella che non a torto è definita la gara più famosa nell’ambito sabbia, e cioè il Touquet che da qualche tempo si chiama Enduropale du Touquet: si tratta della più grande sfida europea del settore che vanta al via un numero elevatissimo di concorrenti, l’unica in grado di richiamare l’attenzione di oltre 1000 piloti che si contendono poi l’accesso a una gara che ha fatto la storia, dal 1975, anno della sua fondazione, a oggi. Il secondo impegno del calendario sarà in Argentina, con l’Enduro del Verano, a Gessell, sempre in febbraio e poi la stagione rallenterà, vista l’impossibilità ad usare le spiagge nel periodo primavera-estate e tornerà a ottobre con due appuntamenti, il primo nel Regno Unito e il secondo, appunto, in Italia. Altri due appuntamenti, ancora da fissare in calendario concluderanno il primo appuntamento con le Sand Races, in Portogallo a novembre, e in Francia a dicembre. “Quando abbiamo cominciato a parlare della possibilità di organizzare questa gara, qualche mese fa, ci sembrava fin troppo bello. Ci siamo dati subito da fare, come sempre, e parlando con le Federazioni, internazionale e italiana, il sogno si è trasformato in realtà. Quando abbiamo ricevuto la lettera di conferma e la bozza del calendario 2024 – confessa il presidente del Moto Club, Massimo Zamparo – non riuscivamo quasi a crederci. Siamo emozionati e contentissimi, e ci metteremo subito al lavoro per organizzare una gara di cui nessuno possa mai dimenticarsi”.
Banco di prova naturalmente, la prova di fine ottobre 2023, valida per il Campionato regionale Veneto: “Abbiamo intenzione di invitare i vertici della Federazione internazionale e del gruppo di lavoro di questa nuova Coppa del Mondo per mostrar loro come lavoriamo qui in Veneto e quello che sappiamo fare”. Il progetto è ovviamente ancora top secret ma si sa già che la gara, come da regolamento, si svolgerà tutta su sabbia, con partenza in linea, e avrà una durata di tre ore, tutte di seguito, concentrata nella sola giornata di domenica. “Ma abbiamo in mente qualche altra idea – si lascia scappare la vicepresidente, Desy Gasparotto – che non sia una gara, cioè, rivolta solo agli stranieri. Ci piacerebbe coinvolgere anche i piloti italiani, quelli che corrono con la licenza italiana e non vogliono spendere troppi soldi, a fine anno, per una licenza internazionale. Si potrebbe fare un trofeo, magari al sabato sera. Vedremo…” e lascia il discorso aperto, in attesa di un incontro ufficiale che si terrà in Inghilterra a settembre proprio per definire le linee guida di un calendario, e una disciplina, che hanno appena cominciato ad affacciarsi alla ribalta internazionale.