Missione compiuta dopo una gara segnata da molta imprecisione al tiro dalla lunetta e sottomisura, ma da una grande capacità di rimanere sempre in partita fino all’acuto finale del “sindaco” onorario di Cividale Lucio Redivo sul filo della sirena che ha fatto gioire i tanti supporters della Marea Gialla presenti dietro la panchina ducale e quelli collegati da casa.
Gesteco che si conferma una vera e propria bestia nera per i romagnoli, ora sotto per 4-0 nelle sfide complessive computando anche i successi della scorsa stagione di Rota e compagni.
Cividale scende nell’arena infuocata del Pala Flaminio con Redivo, Cole, Dell’Agnello, Mastellari e Mianimentre coach Dell’Agnello risponde con Grande, Anumba, Simioni, Johnson e Marks per un avvio di gara caratterizzato da grande tensione in campo vista l’importanza della posta in palio e Cividale capace di procurarsi diverse buoni soluzioni in attacco ma penalizzata da errori sanguinosi sotto canestro con iltabellone che segna 6-6 a 4’25” dopo una tripla di Miani; nell’ultima parte del periodo la Gesteco continua a soffrire Simioni e le incursioni dei padroni di casa nel pitturato e Pillastrini fa esordire Campani per un finale di quarto che vede avanti Rimini 16-11.Alla ripresa del gioco le Aquile non riescono a organizzare le giuste contromisure in difesa, dove i romagnoli trovano il canestro con continuità con soluzioni corali che portano a turno a colpire da sottomisura gli uomini di Dell’Agnello Sr. che si portano sollecitamente sul + 11 (24-13) a 6’30”, mentre nella seconda parte i Pilla Boys migliorando le percentuali al tiro e stringendo le maglie difensive,impattano prima sul 28-28 a 2’06” infine chiudonosotto di 4 punti all’intervallo lungo (34-30). Alla ripresa del gioco Lucio Redivo fa subito la voce grossa e con due triple consecutive, coadiuvato da Miani, firma un parziale di 0-8 per il 36-38 a 8’20”, lasciando però in seguito troppe seconde palle a Rimini che impediscono di dare prima continuità al break e consentono ai padroni di casa di rimanere bene in partita, nonostante le sin qui deficitarie percentuali al tiro dalla distanza dei romagnoli (2/12), per poi controppe palle perse in attacco permettere il + 7 (55-48) con cui si arriva alla penultima sirena a favore dellaRivieraBanca. In avvio dell’ultimo tempo è sfortunato Miani a cui il ferro nega la tripla del meno 3 a 8’02”ma poi sono Rota con un tiro dall’arco e Cole con un’azione da tre punti ad impattare il 57-57 a 6’27”facendo presagire un finale vietato ai deboli di cuore quando il tabellone segna 62-63 a 3’12” e Cividale non concretizza un possesso per fallo in attacco; il quinto fallo di Miani costa anche un tecnico a Pillastrini a 2’17” con Rimini che si porta sul 65-64 mentre poi si va sul 65-65 con un 1/2 di Cole dalla lunetta 1’32”; l’ultimo minuto si apre con un 1/3 di Rota dalla linea della carità dopo aver costretto al quinto fallo Tomassini per il 65-66 e poi con Cividale che fallisce l’occasione per chiudere un match e poi vede poi impattare Rimini con Marks a 4” il 67-67,sempre dalla lunetta. E’ Lucio Redivo infine a prendere palla ed entrare nel cuore della difesa biancorossa e siglare sul filo della sirena il 67-69 con cui le Aquile guadagnano un successo fondamentale nell’economia di tutta la stagione.
Giuseppe Passoni
UEB GESTECO CIVIDALE – RIVIERABANCA RIMINI 67 – 69
(16-11, 34-30, 55-48)
RIVIERABANCA RIMINI
Derrick Marks 22 (4/8, 1/4), Justin Johnson 12 (4/9, 1/2), Alessandro Simioni 12 (6/6, 0/2), Simon Anumba 6 (3/7, 0/0), Stefano Masciadri 5 (1/1, 1/2), Alessandro Grande 4 (2/3, 0/4), Alessandro Scarponi 4 (2/3, 0/1), Andrea Tassinari 2 (1/1, 0/1), Giovanni Tomassini 0 (0/1, 0/2), Adamu adam Abba 0 (0/0, 0/0)
Allenatore: Sandro Dell’Agnello
Vice: Mauro Zambelli e Larry Middleton
Tiri liberi: 12 / 15 – Rimbalzi: 34 10 + 24 (Justin Johnson 15) – Assist: 10 (Derrick Marks, Giovanni Tomassini 3)
Tiri da due 23/39, Tiri da tre 3/18
UEB GESTECO CIVIDALE
Lucio Redivo 17 (4/7, 3/8), Giacomo Dell’agnello 14 (4/9, 2/2), Gabriele Miani 12 (2/3, 2/4), Vincent Cole 11 (2/6, 1/4), Eugenio Rota 7 (0/0, 2/5), Martino Mastellari 5 (0/4, 1/3), Leonardo Marangon 2 (1/2, 0/0), Matteo Berti 1 (0/2, 0/0), NicolÒ Isotta 0 (0/0, 0/0), Luca Campani 0 (0/0, 0/0), Giacomo Furin 0 (0/0, 0/0)
Vice: Federico Vecchi e Alessandro Zamparini
Tiri liberi: 10 / 20 – Rimbalzi: 28 10 + 18 (Vincent Cole 8) – Assist: 15 (Lucio Redivo 5)
Tiri da due 12/32, Tiri da tre 11/24
Arbitri: Gianluca Gagliardi, Valerio Salustri e Andrea Coraggio
Spettatori 2.000 circa